”Il trasferimento del Microcitemico all’Arnas Brotzu deve essere subito sospeso e si deve avviare immediatamente il confronto con sindacati e lavoratori”. E’ il nuovo appello lanciato alla presidente della Regione Alessandra Todde e ai componenti della Commissione Sanità dalla Uil Fpl dopo il sit-in che si è tenuto sotto la sede del Consiglio regionale il9 dicembre scorso, “Ad oggi – spiegano il segretario generale della Uil Fpl Mimmo Foddis e i segretari regionali e di Area Vasta Sardegna Cagliari Massimo Marceddu e Fabio Sanna – non intravediamo alcun intervento rispetto alla sospensione chiesta e all’avvio di un reale confronto”.
Secondo il sindacato con il trasferimento del Microcitemico nell’Arnas Brotzu “il pericolo di generare nel tempo una sorta di scatola vuota esiste e non va sottovalutato dalla politica regionale – precisano – la futura perdita di professionalità è un dato che va messo responsabilmente in conto e non va ignorato. Diversamente ci si assumerà la responsabilità di tale scelta, secondo noi deleteria, per lavoratori e cittadini”.
La Uil Fpl spiega che “i dipendenti nella quasi totalità rifiutano questa scelta, dettata dal decisore politico regionale senza una necessaria condivisione – sottolineano – su un presidio che è sempre stato una eccellenza, con una forte connotazione e caratterizzazione di cronicità e territorialità, che mal si concilia con un Azienda di alta specializzazione ospedaliera”.
I segretari lanciano quindi ancora l’appello “Fermate la trasposizione prevista dal 1 gennaio 2026 e avviate un nuovo percorso di reale confronto”.

























