Via le auto in sosta nell’area sterrata del promontorio di Capriccioli, lungo la costa di Arzachena: a deciderlo, in vista dell’ormai già avviata stagione turistica, è il comando della polizia municipale del Comune, diretto da Davide Aullasci, che ha avviato nei giorni scorsi un piano di monitoraggio delle aree di sosta e delle strade di accesso alle spiagge maggiormente trafficate di Arzachena e della Costa Smeralda, per garantire la sicurezza dei bagnanti e la tutela degli arenili più fragili.
Due al momento le località balneari per le quali è stato necessario emettere ordinanze urgenti, Capriccioli e Liscia Ruja.
“Dal resoconto sui sopralluoghi effettuati dal comando di polizia locale è emersa la necessità di limitare l’accesso al promontorio di Capriccioli, consentendo l’ingresso nell’area sterrata, di competenza comunale e demaniale, ai soli mezzi di soccorso e di polizia in emergenza”, ha spiegato il sindaco Roberto Ragnedda.
D’ora in avanti, i bagnanti potranno sostare esclusivamente nel parcheggio asfaltato gestito dalla società Ge.se.co.
“È nostro dovere proteggere le risorse naturalistiche, vera fonte di ricchezza per tutti. Le quattro piccole spiagge di sabbia bianca di Capriccioli, infatti, costituiscono uno degli habitat più delicati per fauna e flora tra gli 88 chilometri di costa arzachenese. Lo scorso settembre – conclude Ragnedda – proprio qui abbiamo avviato un progetto di protezione delle dune in partnership con One Ocean Foundation e installato una passerella in legno”.
Anche in località Liscia Ruja è scattata la regolamentazione degli accessi e della sosta in vista del periodo di maggiore afflusso turistico.

























