“Ringrazio la fiducia del mio partito e del Sindaco Fenu.
Farò tutto possibile per poter assolvere il compito che mi è stato assegnato per la difesa della scuola pubblica e il rilancio dell’Università nuorese.
Lavorerò in stretto contatto con i docenti e insegnanti, dirigenti scolasti e personale amministrativo perchè l’istruzione, la conoscenza e la cultura sono l’unico volano per rendere i nostri giovani più preparati e consapevoli per le sfide che li attendono”.
Sono queste le prime parole all’ANSA di Domenico Cabula nuovo assessore alla Pubblica Istruzione, Politiche Educative, Formazione, Università e Ricerca del Comune di Nuoro.
La nomina è stata formalizzata ieri, dopo che Sinistra Futura gli ha chiesto di rendersi disponibile a ricoprire questo ruolo.
Cabula, di Bosa, ma da anni residente a Nuoro, è presidente provinciale di Sinistra Futura. Dopo il passo indietro di Gianni Cossu inizialmente designato dal partito spiega così la scelta non senza una stoccata al sindaco Fenu. “Mi pare che il primo cittadino abbia giustamente scelto di ascoltare le forze politiche della sua maggioranza e raccogliere le indicazioni che ogni partito gli ha offerto. Questo, pare, è valso per tutti tranne che per Sinistra Futura”, ha commentato Cossu che ha lasciato campo libero, con senso di responsabilità, vedendo che sul suo nome, indicato inizialmente dal partito per la delega, si era aperto un confronto interno: il gruppo consiliare – col consigliere eletto Angelo Coda – non aveva dato il via libera.
Da qui un nuovo dibattito interno conclusosi ieri con la fumata bianca e il nome di Cabula.























