Il regime sanguinario israeliano e Hamas firmano la “prima fase” del piano di pace Usa, ha annunciato ieri sera Trump.
Festeggiamenti in strada nella Striscia, dove però si combatte ancora. Hamas ha dichiarato che l’accordo determina il ritiro delle Idf, l’ingresso di aiuti e lo scambio ostaggi-prigionieri. Il movimento islamista e Netanyahu hanno entrambi ringraziato per la mediazione il tycoon, atteso in Medio Oriente nei prossimi giorni. Dovrebbe intervenire alla Knesset. “Merita il Nobel per la pace”, dice Herzog. Gli Usa saranno coinvolti nella ricostruzione e nel mantenimento della pace a Gaza, afferma Trump.
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che Israele rilascerà 1.950 ostaggi palestinesi in cambio di 20 ostaggi ancora in vita: la cifra include 250 ergastolani e altri 1.700 detenuti. Lo scrive il Times of Israel.
Lo scambio dovrebbe avvenire entro 72 ore dall’entrata in vigore dell’accordo, che è stato anche “concordato con le fazioni palestinesi”, afferma un’altra fonte interna a Hamas.






















