Matteo Passante è un cantautore pugliese dalla penna inconfondibile, capace di intrecciare poesia e ironia in un racconto fatto di vite comuni, sogni e disincanti.
Le sue canzoni sono piccoli quadri: cronache tragicomiche da trafiletti di giornale, amori funambolici alla Philippe Petit, e rimandi letterari che spaziano da Saba a García Márquez, passando per Cortázar e Baricco.
“La mia discografia è una locanda Almayer, ci si rifugiano donne delicate e assassini sporchi di sangue”, racconta.
In oltre vent’anni di carriera ha calcato palchi importanti e condiviso la scena con Gnut, Bandabardò, Gianmaria Testa, Daniele Silvestri, Tonino Carotone, Alessio Lega, Mercanti di Liquore e molti altri.
Un universo sonoro intenso, narrativo e profondamente umano — da scoprire e vivere dal vivo.
L’artista sarà live al BFlat il 29 novembre.






















