Maria Rosaria Boccia ha annunciato il ritiro dalla corsa alle Regionali in Campania. L’imprenditrice coinvolta nel caso Sangiuliano era in corsa come consigliere con la lista ‘Dimensione Bandecchi’. E proprio al sindaco di Terni Boccia ha inviato una lettera per comunicare la decisione.
“Caro Presidente – scrive nel messaggio riportato da Il Corriere della Sera – nella serata di ieri ho ricevuto il mio secondo avviso di garanzia in poco più di un anno. È stata una notizia che mi ha profondamente ferita. Sono giunta alla conclusione che non avrei la forza di affrontare nuovamente un simile calvario. Per questo motivo ho deciso di ritirare la mia candidatura al Consiglio Regionale della Campania”.
E Boccia spiega ancora: “Ho riflettuto a lungo, in silenzio, cercando dentro di me la forza di prendere una decisione che non nascesse né dall’impulso né dall’amarezza, ma dalla lucidità e dal senso di responsabilità. Questo ultimo anno è stato, per me, un cammino doloroso e faticoso. Ho vissuto giornate cariche di tensione, di ostilità e di ingiustizia. Sono stata travolta da un’ondata di odio mediatico e politico che ha deformato la mia immagine e minato la mia serenità. Ho pagato un prezzo altissimo in termini di salute fisica e mentale: notti insonni, stress costante, una condizione di profonda prostrazione che mi ha portata a un’invalidità fisica e persino a un’alopecia severa”.
“Faccio questo passo non solo per me- afferma Boccia- ma soprattutto per lei, per la nostra squadra, per tutti i candidati che stanno lavorando con dedizione e passione a questo progetto politico. Non desidero che le vicende personali che mi hanno travolta, e che nulla hanno a che vedere con la politica o con la mia onestà, possano in alcun modo offuscare il lavoro straordinario che stiamo portando avanti”.






















