“Narrazione e cura: storie, luoghi e immaginari della liberazione dal manicomio” è il titolo del convegno che si terrà a Cagliari il 2, 3 e 6 Ottobre.
La tre giorni è l’evento conclusivo del progetto di ricerca “Narrazione e cura.
La deistituzionalizzazione del sistema manicomiale in Italia: storia, immaginario, progettualità (dal 1961 a oggi)” diretto dalla professoressa Marina Guglielmi, del dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali dell’Università di Cagliari.
Diversi gli eventi previsti durante le varie giornate.
Il 2 ottobre all’apertura dei lavori alle 15 nell’aula Loi della facoltà di Studi umanisti prenderanno parte tra gli altri Alberta Basaglia, presidente dell’Archivio Basaglia, figlia di Franco Basaglia e di Franca Ongaro, e Giovanna Del Giudice, psichiatra e collaboratrice di Franco Basaglia durante la sua rivoluzionaria direzione dell’Ospedale psichiatrico di Trieste.
Parallelamente al convegno, alle ore 18 sarà inaugurata al Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee, in via Santa Croce 63, la mostra fotografica “Morire di classe. La condizione manicomiale fotografata da Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin”.
Il 3 ottobre nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna si terranno tavole rotonde di presentazione dei risultati della ricerca svolta dal team di ricercatori delle Università di Cagliari, Pisa e Torino. In chiusura dei lavori è prevista la presentazione da parte di Franco Basaglia del docufilm Cortometraggi e inediti dall’Archivio Basaglia.
Il 6 ottobre alle 18 alla Fondazione Siotto verrà inaugurata la mostra Ombre attese, esito di alcuni laboratori svolti dall’artista Laura Federici all’interno del carcere “Regina Coeli” di Roma nell’ambito di una pluriennale attività di ricerca con le persone carcerate. Sarà presente l’artista, la quale terrà inoltre nella mattina di sabato 4 il laboratorio Altrove, rivolto agli studenti dell’Università di Cagliari, scrive l’Ansa.






















