Ancora una pagina di malasanità in Sardegna. Non esistono solo farmaci salvavita, esistono anche farmaci che servono per permettere di condurre una vita serena e fare tutte quelle attività che per la maggior parte delle persone sono scontate. Ancora più triste quando si parla di bambini.
Ci arriva in redazione la segnalazione di una mamma seriamente preoccupata per la figlia. La bambina soffre di AD: Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività. Una problematica molto diffusa tra i bambini ma che in alcuni casi si presenta in maniera più grave “mia figlia non riesce a condurre una vita normale, ha difficoltà anche a scuola, vengo chiamata continuamente per andare a prenderla perché si agita e non si riesce a calmarla”
Per permettere ai bambini affetti da AD di controllare gli stati d’animo viene prescritto un farmaco, Ritalin, che agisce sul sistema nervoso centrale per migliorare l’attenzione e ridurre l’impulsività e l’iperattività.
Questo farmaco richiede una prescrizione medica del neuropsichiatra che sulla base della gravità ne stabilisce la dose. In Sardegna il farmaco è distribuito solo presso il microcitemico a Cagliari oppure negli ospedali di Sassari.
Le liste d’attesa perché la richiesta venga approvata dalla Asl sono molto lunghe “abbiamo fatto richiesta a gennaio 2025 e non abbiamo mai avuto risposte. Intanto mia figlia peggiora, non può essere inserita in contesti sociali con altri bambini perché è complicato gestirla e la cosa peggiore è la mancanza di scolarizzazione!” ci dice la mamma, e aggiunge
“Abbiamo fatto solleciti, visite mediche infinite, ma ci troviamo a combattere con delle mail alle quali nessuno risponde. Non è un farmaco salvavita, è vero, ma mia figlia, come tanti altri bambini purtroppo, non riesce ad avere una vita serena, e noi nemmeno. “























