Nelle ultime ore si è creata confusione attorno alla delibera della Commissione di Garanzia, ma i sindacati ribadiscono che la chiamata allo sciopero resta valida e aperta a tutte le lavoratrici e i lavoratori che domani vorranno scendere in piazza.
Come commentano gli esponenti della CGIL, lo sciopero è stato proclamato rispettando le norme di legge e, già oltre dieci giorni fa, i Cobas avevano chiesto e ottenuto la convocazione sempre per questa data.
Domani l’Italia si ferma per la Flotilla, per Gaza e per la difesa dei diritti costituzionali.























