Grandi nomi del cinema, della musica e della letteratura arricchiscono il programma del Marina Cafè Noir, in programma a Cagliari dal 20 al 22 giugno sulla terrazza del Bastione di Saint Remy.
A partire da quello di Guillermo Arriaga, sceneggiatore messicano che ha conquistato Hollywood firmando i più grandi capolavori di Alejandro Inarritu, da Babel a 21 grammi.
Romanziere dal successo internazionale, con il suo Il Selvaggio assurge a classico contemporaneo. Quest’anno è tornato in libreria con Strane, tradotto in Italia da Bompiani, una storia di amicizia, amore e coraggio per un’avventura che indaga l’ascesa della scienza nel XVIII secolo, con la sua lotta alle convenzioni religiose e sociali. L’appuntamento è per venerdì 20 giugno alle 19, in conversazione con il giornalista Celestino Tabasso.
A portare in scena le parole di Arriaga sarà Jacopo Cullin, il fuoriclasse degli attori sardi, ormai apprezzato in tutta Italia per i suoi ruoli al cinema e nelle serie televisive dalla diffusione più popolare. Ad accompagnarlo sul palco le musiche di un altro pezzo da novanta, il producer e compositore Arrogalla, per un reading inedito, una produzione originale MCN, in programma sempre venerdì ma alle 22,15.
Ma le sorprese non finiscono qui, perché a irrobustire il cartellone musicale del Festival saranno i Tre Allegri Ragazzi Morti (sabato 21 giugno alle 23), storica band del rock alternativo italiano che ha da poco festeggiato i 30 anni di carriera; e un grande duo di jazzisti che vanta una lunga esperienza di concerti in tutto il mondo: Paolo Angeli, eclettico inventore della chitarra sarda preparata, e Antonello Salis, fisarmonicista e pianista dalle derive sempre imprevedibili. Dopo le prime collaborazioni del 2002, questo ritorno rinsalda un rapporto che non si è mai interrotto (domenica 22 giugno dalle 23).
Il programma completo è disponibile sul sito www.marinacafenoir.it
Ma le tre giornate del Festival sono anticipate come sempre da tre serate di incontri e musica in forma di anteprima: da martedì 10 a giovedì 12 giugno torna infatti l’Accademia popolare, un ciclo di brevi lezioni informali pensate dall’associazione culturale Chourmo insieme a docenti, ricercatori e ricercatrici dell’Università di Cagliari. Una condivisione dei saperi caratterizzata da un approccio divulgativo e aperto a tutti. Appuntamento quest’anno al Piccolo Sanatorio Triestino di via Oristano, a partire dalle 18.
Archiviate le anteprime, l’appuntamento con la ventitreesima edizione del Marina Café Noir è per il 20, 21 e 22 giugno, a Cagliari, sulla splendida terrazza del Bastione di Saint Remy.
Tra gli ospiti di quest’anno il premio Pulitzer Nathan Thrall, la scrittrice scozzese Ali Millar e la taiwanese Lin Hsin-Hui, una delle prime uscite nazionali del nuovo romanzo di Giancarlo De Cataldo, la “trilogia del Novecento” di una grande narratrice come Viola Ardone, il sorprendente esordio di Rosita Manuguerra, lo sguardo sui conflitti nel mondo di Francesca Mannocchi, la sensibilità antropologica di Andrea Staid, l’immaginario beffardo dell’ultimo “maledetto” della canzone d’autore: Bobo Rondelli. E ancora: gli omaggi a Sergio Atzeni, Emilio Lussu, Andrea Camilleri, e una serie di produzioni originali che da sempre caratterizzano il Marina Café Noir..





















