Dopo una straordinaria serie di concerti che li ha visti sui palchi di Cile, Perù, Egitto, Tunisia, Francia, Svizzera, Italia, Germania e Grecia, l’incontro tra il pianista e compositore Andrea Manzoni e il suonatore di oud Mauro Sigura sfocia nella nuova produzione originale Migrantes firmata da Medinsard, il Centro di Produzione Musicale creato da Sardegna Concerti.
Il lavoro sarà presentato in prima nazionale assoluta giovedì 13 novembre (ore 21), al Teatro Massimo di Cagliari. La serata sarà l’occasione per presentare anche l’omonimo disco, pubblicato da Another Music Records.
L’evento, che sarà preceduto mercoledì 12 novembre (ore 16.30) da un’anteprima dedicata ai più piccoli nel nuovo format “Prove Aperte” curato da Francesca Romana Motzo per Jazzin’ Family, segna dunque l’uscita ufficiale del disco Migrantes. Un progetto che nasce dal desiderio di fare del dialogo tra culture la propria cifra espressiva e che unisce radici musicali mediterranee, jazz europeo e suoni arabo-ottomani, creando un paesaggio sonoro che trascende i limiti geografici e culturali.
Sotto i riflettori del Teatro Massimo, il pianoforte di Andrea Manzoni e l’oud di Mauro Sigura si trasformeranno in una trama di suoni capace di vibranti paesaggi sonori e confini interiori dando vita a un racconto musicale in tre atti – il sogno, la speranza e il viaggio – capace di evocare l’esperienza della migrazione sia fisica che interiore. Una performance pensata come un vero e proprio rito sonoro, dove il tema del viaggio si trasforma in esperienza condivisa.
Migrantes, come tengono a precisare i due musicisti, “non è però solo un viaggio musicale, ma una potente metafora di speranza, resilienza e appartenenza, che incoraggia lo spettatore a vedere nella diversità una fonte di forza per un mondo più inclusivo e sostenibile”. Ogni parte della performance rappresenta una fase del viaggio di un migrante, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza musicale che riflette la ricerca di appartenenza, connessione e trasformazione. Un potente messaggio di inclusione, dialogo e scambio attraverso l’integrazione di tradizioni musicali occidentali e orientali.























