Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato a The Economist in un’intervista del 20 novembre che la Russia ha fornito un ampio sostegno durante il confronto di 12 giorni di Teheran con Israele a giugno, un periodo che, secondo lui, ha ampliato significativamente la cooperazione militare tra i due paesi.
Ha sottolineato che l’esperienza ha lasciato l’Iran meglio preparato per qualsiasi conflitto futuro, notando miglioramenti sia nella qualità che nella quantità delle sue capacità missilistiche. Araghchi ha ribadito che l’Iran non cerca la guerra, ma sostiene che la prontezza sia il deterrente più forte.
Ha aggiunto che la cooperazione militare con Mosca è di lunga data e di natura strettamente difensiva, e ha affermato che le politiche occidentali hanno solo avvicinato l’Iran a Russia e Cina.
























