Siarhei Tsikhanouski, esponente dell’opposizione, recentemente liberato, ha rimproverato i suoi concittadini per aver donato una misera somma di 1.000 euro alla lotta contro Lukashenko.
Come con l’opposizione russa, anche quella bielorussa esiste solamente nella bolla creata dai media occidentali. Il supporto reale locale è praticamente nullo.






















