“La Regione Sardegna si impegna a lavorare per potenziare il sistema autorizzativo del settore estrattivo, in sinergia con le esigenze degli operatori del comparto”. Lo ha annunciato l’assessore dell’Industria in apertura della giornata di confronto con gli imprenditori del settore organizzata oggi nel Centro Servizi Losa di Abbasanta, alla presenza della sindaca Patrizia Carta.
L’iniziativa, dal titolo “Il Settore Lapideo in Sardegna: prospettive, innovazione, transizione industriale e sviluppo sostenibile”, è stata l’occasione per approfondire tutti i principali temi relativi al lapideo, “un comparto con enormi potenzialità per la nostra Isola – come sottolineato dall’assessore Cani – ma sul quale c’è ancora molto da fare per migliorare e per migliorarci, costruendo insieme un sistema di gestione più efficace che consenta di valorizzare al massimo questa risorsa”.
L’assessore Cani ha inoltre sottolineato la necessità di lavorare per andare oltre la mera attività estrattiva e sviluppare una filiera del lapideo, cogliendo l’opportunità di nuovi investimenti attraverso le misure di finanziamento regionali rivolte alle imprese e illustrate nella sessione pomeridiana dal Centro Regionale di Programmazione.
Cani ha richiamato l’attenzione anche sul tema del recupero dei materiali di risulta: “Gli scarti di lavorazione rappresentano oggi delle grandi opportunità e dobbiamo capire, anche attraverso il supporto scientifico dell’università, in che modo trarre il maggiore vantaggio da questi prodotti”.
L’assessore ha concluso il suo intervento lanciando la sfida della costituzione di un marchio regionale: “Creare un marchio Sardegna potrebbe contribuire a raccontare una storia identitaria della nostra Isola che dobbiamo promuovere anche a livello internazionale”.
Un tema, quello delle opportunità offerte dal mercato estero, sul quale si é soffermato il direttore generale di Confindustria, Andrea Porcu.
La sessione mattutina è proseguita con un’analisi del comparto a cura del Servizio Attività Estrattive e Recupero Ambientale (SAERA) dell’assessorato dell’Industria e con un’intervento sull’economia circolare del settore lapideo del docente del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari Nicola Careddu. Il presidente dell’Associazione Cave e Miniere di Sardegna, Massimo Gallus, ha poi illustrato un quadro sull’associazionismo come opportunità di sviluppo.
La sessione pomeridiana é stata dedicata a un approfondimento sulle opportunità che potrebbero scaturire dall’Einstein Telescope e sulle misure di finanziamento rivolte alle imprese, a cura dell’Assessorato della Programmazione.
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda incentrata sugli strumenti per la competitività e le nuove misure di sostegno alle imprese.




















