Raddoppio del numero di porti associati, da 15 a 29. E capacità complessiva di ormeggio che passa da circa 4.075 a oltre 8.300 posti barca.
Sono i numeri del 2025 della Rete dei porti sardi. “È stato un anno di svolta – conferma il presidente Matteo Molinas – con il consolidamento del network e una presenza internazionale sempre più forte. Guardiamo al 2026 con ambizione e determinazione per continuare a promuovere la Sardegna come destinazione nautica di eccellenza”. Tra le attività di maggior rilievo anche la partecipazione al Fort Lauderdale International Boat Show (Flibs), una delle principali fiere mondiali del diporto nautico. Obiettivo della Rete: posizionare la Sardegna nel mercato internazionale, promuovere i suoi porti e servizi, e rafforzare relazioni con operatori charter, broker e armatori.
La Rete ha confermato la propria partecipazione a eventi strategici come il Boot di Düsseldorf, importante salone europeo della nautica. E ha preso parte, insieme a operatori del settore come Marina di Porto Rotondo, in rappresentanza del comparto italiano alla Icomia World Marinas Conference 2025 a Venezia. La conferenza mondiale sui porti turistici ha riunito professionisti e stakeholder globali, offrendo una piattaforma di confronto su innovazione, sostenibilità e strategie per lo sviluppo delle marine.




















