Si avvicina l’annuale appuntamento a Cagliari con il Karel Music Expo, il festival dedicato alla musica d’autore, che da giovedì 4 a sabato 6 settembre animerà gli spazi del Lazzaretto, il centro culturale nel quartiere di Sant’Elia.
Novità di quest’anno: un’inedita estensione autunnale con tre serate in programma a ottobre, il 23 e il 26, e il 10 di novembre. Giunto alla diciannovesima edizione, il festival ideato e curato dalla cooperativa Vox Day con la direzione artistica di Davide Catinari si presenta con il titolo evocativo ”Earth 2 Mars”, a suggerire un viaggio tra culture, generi e linguaggi musicali. In programma, nella tranche di settembre, undici concerti in tre giorni, con un cartellone che intreccia tradizione e avanguardia, radici e sperimentazione. Tra gli ospiti internazionali gli australiani Dub FX e Mr Woodnote, il duo tedesco-americano hackedepicciotto, lo statunitense Micah P. Hinson e il nigerino Bombino. Sul fronte nazionale Adriano Viterbini, Indian Wells, Dumbo Gets Mad, il duo Pinhdar e, a rappresentare la scena sarda, Nicola Agus, Black Solanas e il quartetto Dodo Q.
Di scena invece nelle tre serate d’autunno il musicista e compositore argentino Gustavo Santaolalla, il mandolinista e cantautore statunitense Chris Thile, e una produzione originale del festival che riunisce sotto l’insegna Black’n’Blue feat. M.B. Gordy musicisti americani e locali. Un trittico di concerti dal titolo KME Grammy per la presenza, tra i suoi protagonisti, di vincitori a vario titolo di premi come il Grammy Award, il prestigioso riconoscimento considerato come una sorta di Oscar della musica.
L’incrocio tra diversi modi di intendere e fare cultura è da sempre una cifra distintiva del Karel Music Expo, che accanto alla musica propone incontri, mostre, degustazioni e azioni per favorire la sostenibilità ambientale dell’evento. Una novità di quest’anno è anche il laboratorio “Lavorare in regola nel mondo dello spettacolo”, un webinar gratuito in programma giovedì 4 settembre (dalle 11 alle 13). Poi “Gli artigiani del suono” dove si potrà assistere alla costruzione di strumenti ancestrali come il didjeridoo, tamburi, flauti e sonagli, e ascoltarne il suono in un dialogo diretto tra materia e vibrazione.
Arti performative e arti visive si fondono in Officine Fagus – Test, in programma al Lazzaretto Sant’Elia nelle giornate di settembre del KME e anche quest’anno, saranno due le mostre a ingresso gratuito allestite al Lazzaretto. In esposizione nella sala archi, 2000 KME ripercorre alcuni momenti storici per la scena musicale in Sardegna, attraverso trenta manifesti tra i più iconici dell’attività concertistica targata Vox Day. Nella sala mostre sarà inoltre visitabile la mostra permanente Lazzaretto Ieri e Oggi, allestita dalla Cooperativa Sant’Elia 2003, che racconta le vicende dell’edificio storico che ospita il festival, insieme al territorio, le sue memorie e le persone, coniugando le nuove tecnologie e forme espressive dell’arte, tra video, grafica, pannelli didattici, narrazione e graphic novel.























