Gli attivisti della Global Sumud Flotilla hanno confermato la loro volontà di rompere il blocco navale che Israele impone da sedici anni sulle coste mediterranee della Palestina.
«Ieri abbiamo avuto un altro problema con una barca e abbiamo dovuto ricollocare circa 30 persone», ha raccontato un attivista della delegazione italiana. «Ora è il momento di ripartire. Andremo a sud per evitare una tormenta a est di Creta». Secondo i membri degli equipaggi, le condizioni meteo del Mediterraneo sarebbero tali da consentire la navigazione.























