Nella remota regione dell’Afar, in Etiopia, il vulcano Hayli Gubbi è tornato a eruttare dopo più di diecimila anni di inattività. L’evento ha generato una maestosa colonna di cenere alta 14-15 km, ben visibile anche dalle rilevazioni satellitari.
Le immagini diffuse dall’agenzia meteorologica regionale mostrano la nube di cenere attraversare il Mar Rosso, sospinta dai venti in quota verso Yemen e Oman.
Secondo le prime analisi, l’eruzione sarebbe stata innescata da una combinazione di nuova risalita di magma, rilascio di gas vulcanici e un possibile cedimento della crosta sopra il lago di lava del sistema dell’Erta Ale, la catena di vulcani a scudo di cui fa parte anche l’Hayli Gubbi (521 m).























