I Ponte Del Diavolo arrivano in Sardegna per infiammare il Fabrik con un concerto per gli amanti del metal più estremo.
Ponte Del Diavolo hanno un fitto programma live che si divide tra Italia e Europa, dove hanno partecipato inoltre a blasonati festival di genere come il “Roadburn Festival”, “Inferno Metal Festival” in Norvegia e “Sonic Rites” a Helsinki.
La band di Torino propone un sound Doom/Black metal con radici old-school, a cui aggiunge un background moderno e fuori dagli schemi. La voce femminile – con forti influenze dark wave – costituisce il corpus lirico di questo progetto fortemente esoterico. La solida presenza dei due bassisti crea la massiccia base per la chitarra ritmica, il tutto scandito da un drumming crudo e dinamico.
Ad aprire la serata i sardi KRE^U, il progetto nasce nel 2020 da un’idea dell’artista sardo Ignazio Cuga. Il nome della band letteralmente tradotto in “quercia”, fa capire il profondo legame con la loro terra di origine, la Sardegna, dove ne vanno a raccontare le tematiche più nascoste e le leggende più oscure che rendono affascinante e piena di mistero questa regione. Il loro stile fonde le migliori caratteristiche dei pionieri del Black Metal che ricordano sonorità tra i primi Bathory e i Darkthrone ma riarrangiate in chiave propria più cantautoriale, tradizionale ed etnica. Le tematiche trattate in questo genere sono abitualmente legate alle mitologie nordiche, propriamente dette True Norvegian ma in questo caso affrontano temi correlati al folklore sardo cantandoli in barbaricino, ovvero l’idioma antico e autentico di questo luogo. I riferimenti culturali e le tradizioni musicali, fondono le radici della storia e delle leggende della Sardegna, trattando fatti reali sui ribelli banditi sardi nell’era Sabauda.
Sabato 8 novembre 2025























