Teatro d’autore tra i tacchi d’Ogliastra.
Prende il nome dalle rocce calcaree che caratterizzano il territorio il festival proposto per la 26/a volta dalla compagnia cagliaritana Cada Die Teatro.
Dal 3 al 9 agosto tra Jerzu e Ulassai il Festival dei Tacchi si articola in 7 giornate con oltre 21 spettacoli, 3 laboratori e 2 incontri letterari. In cartellone anche uno spettacolo per uno spettatore, Hamlet private scritto e diretto da Michele Lino Bruno Losi con Giulietta De Bernardi.
“Filo conduttore lo stupore, o più precisamente la perdita di esso”, spiega il direttore artistico Giancarlo Biffi nel presentare la manifestazione assieme al sindaco di Jerzu Carlo Lai, e l’attore e conduttore radiofonico Andrea Santonastaso che propone un omaggio a Andrea Pazienza. Tra i 30 ospiti Sabina Guzzanti con Liberidì Liberidà sviscera con la satira i temi della libertà; Roberto Mercadini in Felicità for dummies, dimostra come lo stupore possa nascere dalla profondità della riflessione; Concita De Gregorio, con Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale, celebra figure femminili rivoluzionarie, tra cui Maria Lai; Jacopo Veneziani con le sue Perfette sconosciute, riscopre il contributo inestimabile di artiste geniali, troppo spesso ignorate dalla storia dell’arte; Ascanio Celestini, con Poveri Cristi invita a posare lo sguardo sulle periferie dell’esistenza, dove si celano storie di vite sradicate; Max Paiella in C’era una volta…favole italiane riporta alle fiabe dell’ infanzia, rivelando l’atemporalità di queste narrazioni popolari; Massimiliano Loizzi con Il Matto, la Terza Repubblica offre una farsa tragica e una satira tagliente sui confini e le ingiustizie.
Sui palchi anche le produzioni del Cada Die Teatro: Pierpaolo Piludu presenta in anteprima Istorias con Su Concordu Iscanesu, Giancarlo Biffi le avventure di Gufo Rosmarino nel bosco delle ciliegie gnam gnam e Mauro Mou con Lara Farci propongono Emma.
Tra gli artisti in cartellone anche Niccoló Fettarappa, Lorenzo Guerrieri, Patrizia Camatel, Andrea Chiapasco ed Emanuele Franco, Silvia Elena Montagnini, Giorgia Calandrini e Dafne Tinti.
























