l’Europa continua ad esportare pesticidi killer vietati, che sterminano api e impollinatori.
Una nuova inchiesta di Greenpeace e Public Eye ha rivelato che negli ultimi 7 anni l’UE ha quasi raddoppiato le esportazioni di pesticidi tossici e vietati nei paesi dell’Unione.
“È assurdo! Da un lato l’Europa vieta l’utilizzo nei propri campi di questi pesticidi, dall’altro consente alle proprie aziende di continuare a produrli ed esportarli, in gran parte verso Paesi a medio e basso reddito.
Un paradosso inaccettabile che danneggia la salute delle persone e della natura in altri Paesi e che rischia di ritorcersi contro i Paesi esportatori.
In Europa e in Italia, infatti, potrebbero rientrare prodotti agricoli trattati con pesticidi che la stessa UE ha vietato. Non c’è alcuna garanzia che questo non accada!
Tra questi ci sono enormi quantità di insetticidi letali per le api e gli altri impollinatori. Senza di loro, un terzo del cibo che mangiamo ogni giorno sarebbe a rischio.
Non possiamo accettare che ancora una volta i profitti delle multinazionali vengano messi davanti alla nostra salute e a quella del pianeta.
Grazie alle mobilitazioni passate, abbiamo ottenuto il bando di tre pesticidi killer delle api. Ma non basta: ora serve il divieto totale. Firma la petizione e chiedi insieme a noi di vietare l’utilizzo di tutti i pesticidi tossici che uccidono api e impollinatori”, denuncia l’associazione ambientalista.






















