Egregio Presidente, Il Sindacato Generale di Base (S.G.B.) non può più tacere di fronte al tracollo dei servizi essenziali che sta colpendo la Sardegna a causa della dissennata riforma delle province, implementata 2025. Le promesse di razionalizzazione si sono trasformate in un disastro operativo che minaccia la sicurezza, la salute e il benessere dei cittadini sardi.
Siamo stanchi di assistere a questo scempio e per questo, lanciamo un allarme senza precedenti e pronti a scendere sul piede di guerra per difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini. La Viabilità: Strade al Collasso, Sicurezza a Rischio e rischio incendio. Le nuove Province e la Città Metropolitana di Cagliari hanno ereditato migliaia di chilometri di strade, un patrimonio infrastrutturale vitale che si sta sgretolando sotto gli occhi di tutti. Nonostante l’enorme carico di responsabilità, a questo trasferimento di competenze non è corrisposto un adeguato incremento delle risorse finanziarie e degli organici! Le amministrazioni sono state lasciate sole, con bilanci asfittici e personale insufficiente.
Questo significa che: * Le strade sono pericolose: Manutenzione inesistente, buche che diventano voragini, segnaletica sbiadita o assente, guardrail divelti. Ogni giorno i nostri concittadini rischiano la vita per percorrere quelle che dovrebbero essere strade sicure. * Il traffico è paralizzato: La mancanza di interventi rallenta ogni spostamento, causando disagi a pendolari, trasporti e attività economiche. * Mancano investimenti e assunzioni: Senza risorse aggiuntive, è impossibile assumere il personale necessario per la manutenzione e investire in mezzi e tecnologie moderne per garantire la sicurezza e l’efficienza della rete viaria. I Centri Antinsetti: Un’Emergenza Sanitaria Ignorata La situazione dei centri antinsetti è scandalosa e rappresenta la punta dell’iceberg di questa riforma fallimentare. La competenza è passata da 17 a ben 72 comuni, quadruplicando l’area di intervento, ma senza un euro in più per le assunzioni o l’acquisto di nuovi mezzi! Il risultato è un’invasione incontrollata di: * Zanzare: in particolare la famigerata zanzara tigre (Aedes albopictus), vettore di malattie pericolose come Dengue, Chikungunya e Zika. * Culicoides: piccoli ma fastidiosi insetti ematofagi che rendono invivibili intere aree. * Blatte: inclusa la blatta americana (Periplaneta americana), che sta letteralmente infestando città e campagne, rappresentando un gravissimo rischio igienico-sanitario e causando un disgusto sociale intollerabile. Questa proliferazione incontrollata minaccia direttamente la salute pubblica, mette a repentaglio il settore agricolo con danni incalcolabili alle colture, e distrugge l’immagine e l’attrattiva turistica della nostra splendida Isola. I lavoratori dei centri antinsetti sono allo stremo, lasciati senza strumenti e senza rinforzi per fronteggiare un’emergenza di tale portata.
Le Province e le Città Metropolitane Hanno Bisogno di Investimenti! Egregio Presidente, questa riforma non ha razionalizzato nulla; ha solo creato un caos ingestibile. Le Province e le Città Metropolitane, pilastri fondamentali per l’erogazione dei servizi sul territorio, sono state svuotate di risorse mentre le loro responsabilità aumentavano esponenzialmente. Non servono promesse, servono fatti! Il Sindacato Generale di Base esige: * Immediato e cospicuo incremento degli organici in tutte le Province e nella Città Metropolitana di Cagliari, con un piano straordinario di assunzioni sia per la viabilità che per i centri antinsetti. * Stanziamento immediato di risorse finanziarie adeguate e vincolate agli investimenti nella manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria. * Fondi straordinari urgenti per l’acquisto di mezzi e attrezzature all’avanguardia per la gestione dei centri antinsetti e per garantire una copertura capillare del territorio. Basta tagli, basta promesse vuote! La Sardegna non può aspettare. Se non verranno prese decisioni concrete e immediate, il Sindacato Generale di Base è pronto a mobilitare tutte le sue forze e a intraprendere ogni azione necessaria per difendere i servizi, i lavoratori e i cittadini sardi. La situazione è insostenibile.
È ora di agire, Presidente! Con la massima urgenza.
Il Segretario Generale Sindacato Generale di Base (S.G.B.) Luca Locci






















