Da postazione difensiva costiera a fortino (quasi) inespugnabile: il bunker di Cala Moresca, a Golfo Aranci, di proprietà demaniale marittima, è ora diventato inaccessibile.
A segnalare l’accesso vietato al bunker, il comitato di cittadini Maremosso che denuncia la “privatizzazione di un bene comune, patrimonio culturale della comunità golfarancina”.
«La limitazione dell’accesso non è in linea con lo spirito delle finalità della concessione: il bunker dovrebbe essere un punto di valorizzazione storica e naturalistica, aperto alla collettività», dicono dal comitato impegnato nella tutela dell’ambiente di Golfo Aranci. «Abbiamo, inoltre, documentato la presenza di scale in pietra realizzate lungo la scogliera che conducono direttamente alla cala sottostante», precludendone uno degli accessi, aggiunge Maremosso, spiegando che si tratta di opere edilizie permanenti in area vincolata e non consentite dal Piano urbanistico comunale che, secondo il comitato, nel caso di beni da tutelare, ammette solo opere minori e strutture leggere e reversibili che non alterino paesaggio e visuali.






















