Giovedì 30 ottobre alle 18 nella Galleria Siotto, lo spazio espositivo della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” di via Dei Genovesi 114 a Cagliari, sarà inaugurata la mostra di Marta Fontana “Pietra di Luna”.
Curata da Alessandra Menesini, l’esposizione vuole essere un omaggio dell’artista originaria di Padova, ma da anni residente a Carloforte, ai galanzieri. Così nella parlata carlofortina venivano indicati i lavoratori del mare chiamati nelle miniere del Sulcis per estrarre la galena (galanza nel dialetto tabarkino), minerale utile soprattutto per l’estrazione del piombo.
Scrive Alessandra Menesini nel testo che introduce alla mostra: “Marta Fontana scava nel passato, nei libri destinati al macero, negli arnesi casalinghi buttati via, nei mestieri antichi. E ricostruisce storie minime quanto eroiche. Con la scaglia alabastrina, con l’argilla, con l’ocra, la grafite, il carboncino, i pigmenti. Con velature d’acquerello, e, se occorre, con rinforzi in legno di pioppo. Bianco, nero, rosso rugginoso e molti azzurri su fogli che si corrugano e si curvano e si piegano, come fossero le schiene dei galanzieri. Il chiaro e lo scuro, le incisioni, le barre di colore su carte che sembrano mappe. Non di un luogo, ma di un tragitto che lascia tracce e scorie, si interrompe e ricomincia”.
L’esposizione sarà visitabile sino al 9 novembre dal giovedì alla domenica con orario 18-20.






















