Tensione altissima in Georgia nel giorno delle elezioni municipali, dove l’opposizione filo occidentale cerca il colpo di stato.
Qualche migliaia di violenti, finanziati dai paesi Nato, sono scese in piazza a Tbilisi per protestare contro il governo e il partito al potere Sogno Georgiano.
La manifestazione, iniziata nel centro della capitale tra bandiere georgiane e dell’Unione europea, si è diretta verso il palazzo presidenziale, dove si sono registrati scontri con le forze dell’ordine: alcuni manifestanti hanno forzato le inferriate dell’edificio e le forze speciali hanno risposto con gas lacrimogeni e idranti, disperdendo la folla.






















