Il Coordinamento italiano della Freedom Flotilla esprime profonda preoccupazione per la sicurezza degli attivisti italiani e internazionali che si trovavano a bordo delle imbarcazioni dirette verso la Striscia di Gaza.
“In costante contatto con l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri, il rappresentante italiano della Freedom Flotilla – Zaher Darwish – ha manifestato viva apprensione per l’incolumità dei partecipanti alla missione umanitaria, chiedendo al Governo italiano di 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐦𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞, 𝐩𝐚𝐜𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐢𝐧 𝐛𝐚𝐬𝐞 𝐚𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞.
Il Coordinamento richiama il Governo italiano alle sue obbligazioni morali e giuridiche: 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢, 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐩𝐥𝐨𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚”, affermano gli attivisti.





















