Il tribunale di Parigi ha dichiarato Nicolas Sarkozy, ex presidente francese, colpevole di associazione a delinquere tra il 2005 e il 2007. L’assoluzione, invece, è stata pronunciata sulle accuse di appropriazione indebita di fondi pubblici e corruzione passiva, nell’ambito del processo sul presunto finanziamento illegale della campagna presidenziale del 2007.
Sono stati inoltre riconosciuti colpevoli altri due imputati collaboratori di Sarkozy, cioè l’ex ministro dell’Interno Brice Hortefeux e l’ex direttore della campagna di Sarkozy ed ex ministro dell’Interno Claude Guéant. È stato invece assolto Eric Woerth, ex tesoriere della campagna elettorale di Sarkozy nel 2007. Hortefeux è stato dichiarato colpevole di associazione a delinquere fra il 2005 e il 2007, mentre è stato assolto dall’accusa di complicità in finanziamento illegale di campagna elettorale e rinviato a giudizio parzialmente per appropriazione indebita di fondi pubblici e riciclaggio di denaro sporco, riporta Bfmtv. Claude Guéant è stato giudicato colpevole di corruzione passiva dal 2007 al 2009 con l’accusa di avere accettato 500mila euro, associazione a delinquere, nonché di falso in atto pubblico e traffico di influenze; è stato invece assolto dalle accuse di complicità in corruzione passiva e riciclaggio aggravato, favoreggiamento nella corruzione passiva e complicità nel finanziamento illegale della campagna elettorale.
Il procedimento riguardava l’ipotesi che la campagna elettorale di Sarkozy del 2007 fosse stata finanziata con fondi provenienti dal governo libico dell’allora leader Muammar Gheddafi. Le accuse risalgono al 2011, quando un’agenzia di stampa libica e lo stesso Gheddafi avevano dichiarato che lo Stato libico aveva versato segretamente milioni di euro per sostenere la candidatura di Sarkozy.
Durante il processo, durato tre mesi, sono stati coinvolti anche altri 11 imputati, tra cui tre ex ministri. L’ex presidente ha negato ogni illecito, sostenendo di aver agito correttamente.

























