E’ scattato il piano alternativo per i collegamenti nel Sulcis Iglesiente legato ai lavori sulla tratta ferroviaria Decimomannu-Iglesias/Carbonia.
In programma una ridefinizione dell’offerta che andrà avanti sino 31 dicembre 2026.
A cominciare dal servizio bus gestito da Arst da Carbonia e da Iglesias, in coincidenza con la partenza e l’arrivo alla stazione di Decimomannu dei treni della linea Decimomannu-Cagliari (treni metropolitani).
Gli autobus partiranno da Carbonia e da Iglesias e arriveranno, da entrambe le città, alla stazione di Decimomannu effettuando le fermate intermedie di Villamassargia e di Siliqua. Prevista l’istituzione del collegamento tra la stazione ferroviaria di Decimomannu e Uta/Villaspeciosa tramite un servizio bus gestito da ARST, integrato col servizio ferroviario. Ci saranno nuovi collegamenti tra Iglesias e Carbonia sfruttando le coincidenze del nodo Villamassargia tra le varie corse bus di andata e ritorno tra Decimomannu e Iglesias/Carbonia e mediante l’istituzione di nuove corse dirette: Carbonia-Villamassargia-Iglesias e viceversa.
I tempi di percorrenza dei viaggi in bus potrebbero aumentare in relazione anche al traffico stradale e i posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto.
Sui bus non è ammesso il trasporto bici e monopattini elettrici, e non è ammesso il trasporto di animali, ad eccezione dei cani guida. Il prezzo del biglietto rimane inalterato rispetto alle vigenti tariffe Trenitalia.
I lavori sono effettuati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Consistono nel raddoppio della linea Decimomannu-Villamassargia, l’adeguamento dell’ Ertms (il sistema che gestisce e controlla il traffico ferroviario, aumentando la sicurezza e la frequenza dei treni) tra Decimomannu – Iglesias – Carbonia e nel miglioramento dell’infrastruttura. Per quanto riguarda il raddoppio, i lavori del Lotto 2 del Raddoppio Decimomannu-Villamassargia prevedono, dopo le prime attività propedeutiche sulla sede ferroviaria la demolizione della sovrastruttura esistente e la costruzione della sede ferroviaria del raddoppio, compreso l’attrezzaggio tecnologico. E poi l’avvio dei lavori di costruzione del nuovo cavalcaferrovia stradale per la soppressione del passaggio a livello esistente nel Comune di Villaspeciosa.
L’investimento è di 87 milioni di euro e saranno impiegati 150 lavoratori. Prevista una spesa di 26 milioni di euro per l’Ertms (55 lavoratori) e 20 milioni per miglioramenti infrastrutturali interventi nella stazione di Carbonia (40 operai). “Assicurare la mobilità dei cittadini del Sulcis durante il periodo dei lavori ferroviari è stata per noi una priorità assoluta, non solo per limitare i disagi ma per riaffermare un principio fondamentale: il diritto alla connessione, anche e soprattutto nei momenti più complessi”, ha dichiarato l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca.























