Si è conclusa a Tempio Pausania la sesta edizione del Festival del Turismo Itinerante e delle Attività all’Aria Aperta, che per tre giorni ha trasformato la città gallurese nella capitale del turismo outdoor in Sardegna. Un ricco calendario di escursioni, laboratori, showcooking, incontri e concerti ha attirato centinaia di visitatori, con una risposta di pubblico che ha superato le aspettative e che ha visto la partecipazione di quasi 4500 persone nelle tre giornate, circa sessanta camperisti provenienti da diverse parti dell’isola e della penisola e 1200 persone coinvolte nelle attività proposte dal fitto programma.
La manifestazione, promossa dall’Aps Camperisti Torres insieme al Comune di Tempio, l’Unione dei comuni, il GAL Alta Gallura-Gallura, FORESTAS, Uisp e numerosi partner istituzionali e associativi, ha offerto occasioni di scoperta del territorio, di confronto e di festa collettiva. Particolarmente apprezzate le attività rivolte ai più giovani e alle famiglie, i momenti di degustazione e i laboratori enogastronomici, le escursioni sul Limbara e lungo i cammini, gli itinerari alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche e i momenti musicali che hanno animato Largo XXV Aprile, cuore pulsante della manifestazione.
Grande partecipazione hanno riscosso anche le tavole rotonde dedicate al ruolo dello sport per lo sviluppo del territorio e alla destagionalizzazione del turismo, con contributi di esperti, operatori e rappresentanti delle istituzioni. Dalla condivisione delle esperienze è emersa la volontà comune di fare rete e valorizzare le risorse culturali, ambientali ed enogastronomiche della Sardegna, promuovendo un modello di turismo lento, sostenibile e accessibile tutto l’anno.
Un’edizione da incorniciare per il Festival che nelle tre giornate ha registrato circa 4500 presenze: ben 1200 sono i visitatori di tutte le età che si sono cimentati nelle attività proposte. Grande successo per i più piccoli, con le scuole coinvolte nella giornata di venerdì (circa 350 studenti) e 130 piccoli visitatori che hanno vissuto il battesimo della sella e della bici della città. Ottima risposta, come sempre, da parte dei camperisti: sono quasi 60 i camper che hanno soggiornato a Tempio in occasione del Festival usufruendo dell’area messa a disposizione da parte dell’Amministrazione comunale.
In quasi 700 invece hanno sperimentato dal trekking all’arrampicata, il cicloturismo, i cammini, le camminate di riconnessione con la natura, il tree climbing e l’orienteering urbano. Grande successo per i due tour organizzati da GAL Alta Gallura-Gallura insieme a Kelku Travel che, nelle giornate di sabato e domenica, ha condotto i visitatori alla scoperta delle aziende del luogo, attraversando con il trenino verde il Monteacuto e l’Alta Gallura. Ottima risposta anche per la visita nelle case del FAI, che per l’occasione ha aperto le porte a due dimore storiche, gioielli di Tempio, e il Museo della Brigata Sassari.
Molto partecipati gli showcooking dello chef Mario Sechi insieme all’enogastronomo Tommaso Sussarello sulla valorizzazione delle produzioni locali e stagionali: Le paste fresche della Gallura e Il miele come prodotto di eccellenza del territorio entrambe con abbinamenti e degustazione dei vini in un talk che, durante le degustazioni, ha coinvolto i produttori locali. Ottima risposta anche ai laboratori enogastronomici del pomeriggio incentrati su una delle specialità del territorio, la suppa cuata timpiesa, quello dedicato alle famiglie “Dal latte
al formaggio”, e sulle panadas di Oschiri.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al turismo del comune di Tempio Elisabeth Vargiu e dall’Amministrazione comunale per la riuscita dell’iniziativa, accolta con entusiasmo dalla cittadinanza e dagli operatori. «Tempio ha dimostrato di saper essere una città aperta e accogliente e questo festival ha offerto l’occasione di raccontare al meglio la nostra identità e le nostre potenzialità – ha commentato -. Siamo molto contenti: tantissimi cittadini ci hanno già chiesto se il prossimo anno ripeteremo questa esperienza, magari con modifiche alla formula iniziale. C’è stata una risposta davvero inaspettata con tanti tempiesi che hanno partecipato con entusiasmo: le attività di ristorazione hanno lavorato bene e con soddisfazione, tantissimi cittadini hanno preso parte alle attività proposte. La soddisfazione è totale, c’è stata una partecipazione entusiasta e civile, la città ha vissuto tre giorni straordinari».
Per Rosario Musmeci, presidente dell’Aps Camperisti Torres, la sesta edizione segna un passaggio importante nel percorso del festival: «La sinergia con Tempio Pausania si è rivelata preziosa. Abbiamo trovato una comunità capace di accogliere e valorizzare al meglio lo spirito del nostro progetto, che non è soltanto una vetrina di eventi ma un laboratorio di idee e azioni concrete per la crescita del turismo outdoor e itinerante. Penso che nessuno slogan possa raccontare meglio la nostra mission di Sardegna tutto l’anno: per valorizzare un’isola pronta ad accogliere dodici mesi l’anno i visitatori per condurli alla scoperta di una terra che è fatta di unicità, nella promozione di un turismo lento e consapevole, sostenibile e arricchente».
Il Festival del Turismo Itinerante 2025 si è chiuso nel segno della musica e della convivialità, con le premiazioni, le degustazioni e la performance itinerante dei “Li Sbandati” ad accompagnare il pubblico fino alla cerimonia conclusiva. Un arrivederci al 2026, con la promessa di proseguire un cammino che negli anni si è consolidato come punto di riferimento per chi sceglie di viaggiare a contatto con la natura e con le comunità locali.






















