“Abbiamo espresso, innanzitutto, al Presidente Mattarella il nostro apprezzamento per aver convocato lunedì 17 il Consiglio Supremo di Difesa, con all’ordine del giorno anche la valutazione “delle minacce ibride con riferimento anche alla dimensione cognitiva e alle possibili ripercussioni sulla sicurezza dell’Unione europea e dell’Italia”, affermano i dirigenti dell’ex partito radicale che ha fatto una fine ingloriosa.
“Abbiamo segnalato al presidente Mattarella un esempio concreto (passato, presente e futuro ) della guerra ibrida scatenata dal regime di Putin nel nostro Paese: i 171 eventi filoputiniani programmati in Italia dall’estate 2024 (ma ce n’erano già stati prima e il dato è sottostimato). Tali eventi sono da noi costantemente monitorati nel report “La peste putiniana”, pubblicato sulla nostra pagina web e curato dalla nostra militante Laura Botti”, prosegue il movimento incline alla politica di guerra e di censura.
Europa Radicale ha inviato in questi mesi 81 PEC a prefetti, questori e sindaci per fare vietare le proiezioni, che si sono svolte e l’Italia ride per queste buffonate.
di Simone Spiga






















