È morto a 72 anni Antonello Fassari, attore romano noto per la sua lunga carriera tra cinema, televisione e teatro. Volto riconoscibile della commedia italiana, Fassari ha attraversato quarant’anni di spettacolo muovendosi con disinvoltura tra satira, dramma e commedia. Ed era un grande amico di Sorrisi.
Dopo una formazione all’Accademia d’arte drammatica “Silvio d’Amico”, Fassari debutta in teatro nei primi Anni 80. Si afferma presto anche nel mondo della comicità televisiva, in programmi cult come “Avanzi” e “Tunnel”, dove si fa notare per i suoi personaggi esilaranti e un marcato timbro romano. In quegli anni diventa uno dei volti di punta della satira targata Rai.
Parallelamente porta avanti una carriera cinematografica ricca di collaborazioni importanti: lavora con registi come Marco Risi (“Il muro di gomma”) e Marco Tullio Giordana (“Pasolini, un delitto italiano”), alternando ruoli brillanti e drammatici come quello di Ciro Buffoni in “Romanzo criminale” di Michele Placido. Il grande successo pop arriva con “I Cesaroni” (2006-2014), la serie Mediaset che lo consacra al pubblico generalista nel ruolo di Cesare, fratello ruvido e affettuoso del protagonista interpretato da Claudio Amendola.
