Dopo 45 anni, la DIA ha arrestato l’ex funzionario di polizia Filippo Piritore, accusato di depistaggio nelle indagini sull’omicidio del presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella.
Secondo la procura di Palermo il guanto di uno dei killer rinvenuto sulla scena del crimine fu occultato da Piritore.
Per la morte del fratello dell’attuale Presidente della Repubblica sono stati assolti in primo grado dal tribunale di Palermo i Nar Valerio Fioravanti e Gilberto Cavallini, nonostante Irma Chiazzese, la moglie di Piersanti Mattarella, avesse riconosciuto in Valerio Fioravanti il killer del marito. Condannati invece i boss mafiosi Salvatore Riina, Michele Greco, Bernardo Provenzano, Bernardo Brusca, Giuseppe Calò, Francesco Madonia e Nenè Geraci. Ma i nomi dei killer sono ancora un mistero.
Report si è occupato dell’omicidio di Piersanti Matterella nell’inchiesta di Paolo Mondani “Il passato che ritorna”






















