La 9^ edizione del BlueSunset festival ha animato l’estate, ma incrociato l’autunno ha scelto continuamente di non fermarsi: non fermarsi perché l’Isola consente alle stagioni di allungarsi, al mare di Porto Ferro di accogliere, al Baretto di piazzare ancora una volta gli strumenti sul palco e regalare un’ultima perla agli amanti del BluesFestival (patrocinato dal Comune di Sassari) che, intanto, viaggia spedito verso il suo decennale.
Nuovo appuntamento da rosso sul calendario quindi, ultimo di questa straordinaria stagione del BlueSunset: domenica 28 settembre, puntuali alle ore 17, immersi nell’entusiasmo del pubblico e in una delle baie più belle e selvagge di Sardegna e del Mediterraneo, saranno i Dislocation Blues (Omar J. Pintus (batteria), Giuseppe Mascia (chitarra), Gavino Riva (Basso) e Pierpaolo Sanna (voce) ad esibirsi per la ricca e appassionata platea di Porto Ferro. Un gradito ritorno che più che altro è un forte e affettuoso abbraccio ad una band che dal 2014 ha calcato ininterrottamente il palcoscenico del Baretto, diventando certamente parte della grande famiglia della baia e chiaramente parte della storia del festival e del Baretto stesso.
E per rendere ancora più forte l’abbraccio, ospiti della serata saranno anche il nostro Francesco Piu (ha pubblicato 8 album e calcato i palchi più prestigiosi del blues mondiale dal Cognac Blues Passions in Francia all’International Blues Challenge di Memphis e aperto concerti di leggende come John Mayall, Joe Bonamassa, Fantastic Negrito condividendo il palco con artisti del calibro di Eric Bibb, Tommy Emmanuel, Roy Rogers e Jack Johnson. Ha pubblicato otto album) e i Purple Drip, progetto musicale nato a Olbia nel 2023 grazie a 4 giovani con nomi da fumetto – B aka Bad Whiskey (voce & chitarra), Marco De Turco aka Dragon Claw (basso), Andrea Lai aka The Caveman (batteria) e Luca Lepori aka Mr Mojo (tastiere): una band, già ospite di questa edizione del BlueSunset, dalla forte identità sonora e dal repertorio di brani inediti che affonda le radici nel Blues più primitivo e nel Rock più intenso dei settanta, contaminato – appunto – da psichedelia e voglia di sperimentare.
Danilo Cappai, direttore artistico del festival: “Il lungo e appassionato percorso dei Dislocation Blues a Porto Ferro si era purtroppo interrotto in modo molto doloroso, con la scomparsa del grande Sam, al quale da allora dedichiamo tutte le edizioni del festival. Anche e soprattutto per questo sarà una serata speciale: una festa vera di musica, di ricordi felici e amicizia, con tanti ospiti vecchi e nuovi che verranno a festeggiare insieme agli artisti sul palco e a tutti noi. Festeggiare Sam, la chiusura di BlueSunset 2025 e il ritorno al Baretto dei Dislocation Blues. Un altro momento di musica, di condivisione, d’arte e di convivialità che ancora una volta dedichiamo, come l’intera edizione, al nostro caro amico Sam”.
I Dislocation Blues nascono nell’estate 2010, quando Samuele Marchisio decide di dare nuova vita forma e sostanza alla sua idea di blues insieme a Omar J. Pintus alla batteria e a Giuseppe Mascia, chitarrista di spicco nell’ambiente rock-blues anni novanta. Poco dopo al loro si unisce Gavino Riva, bassista con oltre 30 anni di esperienza e compagno di lunga data di Sam negli Amanita. Alla voce, sul palco del Baretto, ci sarà Pierpaolo Sanna. Nel 2012 vincono la 5^ edizione del Festival Blues from Sardinia a Narcao, guadagnando l’accesso al celebre Narcao Blues Festival. Da allora il loro repertorio ha viaggiato dal vecchio blues di Muddy Waters a Joe Cocker e Ben Harper, fino a brani originali che hanno segnato e caratterizzato il loro percorso.
























