Una donna della provincia della Spezia sarà risarcita per un danno permanente dovuto a una dose di vaccino anti-covid obbligatorio, somministrato dallo Stato durante la pandemia.
La sessantacinquenne avrà una rendita di 700 euro al mese per tutta la vita. Lo ha deciso la commissione medico ospedaliera della Spezia, accogliendo il ricorso presentato dalla paziente 65enne, affetta da una malattia autoimmune che impedisce la corretta coagulazione del sangue.
Una patologia invalidante, insorta nella primavera 2021 dieci giorni dopo l’iniezione della prima dose del vaccino Astra Zeneca. La correlazione è stata accertata dalla commissione istituita, secondo una legge del 1992, proprio per sancire i risarcimenti da parte dello Stato per eventuali danni dovuti a vaccinazioni obbligatorie, comprese quelle per i bambini in età prescolare.
I casi di danneggiati da vaccino che si stanno rivolgendo ai tribunali in tutta Italia aumentano quotidianamente e molteplici sono i gruppi di ascolto e sostegno ai neomalati.





















