318 ingredienti tra i più usati nelle creme di bellezza cosmetiche o inserite nelle pomate prescritte dagli specialisti, dagli antirughe agli anti-macchie, dai rimedi contro l’acne e per la pelle grassa o fragile agli schermi solari e così via, se ne salvano 23.
Questi ultimi infatti sono stati appena promossi come ‘sicuri ed efficaci’ da un gruppo di 80 dermatologi estetici americani di 43 istituti diversi.
In una review sul journal of American Academy of Dermatology, gli specialisti hanno valutato gli ingredienti che funzionano meglio. Capofila dello studio è la Northwestern Medicine University.
Murad Alam, coordinatore dell’indagine sottolinea: “Data la proliferazione di ingredienti cosmetici nuovi e riformulati e le campagne pubblicitarie e di marketing che ne decantano i benefici, volevamo aiutare a capire quali ingredienti siano utili evitando di usarne troppi”. Alam precisa infatti che quando si tratta di routine di cura della pelle, “di più” non significa sempre “meglio”.
Promossi 23 ingredienti ad uso topico per 7 tra i più comuni problemi dermatologici: linee sottili e rughe, acne, arrossamenti, macchie, pori dilatati, pelle secca e pelle grassa. Tra i 23 ingredienti: acido azelaico (acne, dark spots); benzoyl peroxide , perossido di benzoile (acne, pelle grassa); acido glicolico (acne, macchie scure); filtri solari minerali (rughe e arrossamenti); niacinamide (redness, macchie scure); retinoidi (rughe, acne, dark spots, pori dilatati, pelle grassa); salicylic acid (acne, pelle grassa); vitamina C (rughe e macchie scure).
I retinoidi (prescritti in dermatologia) e i filtri solari di tipo minerale di libero uso sono stati ritenuti i migliori tra tutti.
Oltre il 95% degli esperti ha promosso i filtri minerali – ovvero composti che riflettono i raggi ultravioletti, come ad esempio l’ossido di zinco e il biossido di titanio – come ingredienti indispensabili per prevenire le rughe e le macchie scure della pelle, oltre che per la pelle fragile o arrossata. I retinoidi (derivati della vitamina A usati in pomate dermatologiche) invece fanno il pieno di consensi sia contro le rughe e le linee sottili che per combattere l’acne e le macchie scure. Anche il benzoyl peroxide (antibatterico, sia in pomate curative che beauty) usato per ridurre l’acne si aggiudica il 95,2% di consensi.
Hanno ottenuto l’80% delle approvazioni l’azelaic acid (acido azelaico) contro le macchie scure e l’acne, le ceramidi – lipidi di origine vegetale o di sintesi largamente impiegati per la pelle secca e disidratata – e i filtri solari, stavolta di tipo chimico cioè composti di sintesi che assorbono i raggi UV , come sistema di prevenzione delle rughe. Inoltre i composti glicolic e kogic acid (rispettivamente acido glicolico e Kogico, usati in differenti percentuali) contro le macchie scure, il ‘petrolatum’ ovvero la classica vaselina o olio minerale usata da molti anni contro la pelle disidratata e molto secca. Infine la vitamina C, promossa contro le rughe e le macchie della pelle.
Hanno ottenuto il 70% dei consensi invece l’ammonium lactate (lattato di ammonio, ad azione umettante e leggermente esfoliante sulla pelle) per la pelle disidratata e secca, il famoso acido ialuronico come idratante, la niacinamide (cioè la vitamina B3) come anti arrossamento e anti-macchie. Infine l’urea, (usata come ‘umettante’ perché trattiene l’acqua) come idratante.
Va precisato che tra i 23 componenti promossi nell’indagine ci sono alcuni composti usati negli Stati Uniti ma non autorizzati in Europa dove le norme sono diverse, scrive l’Ansa.























