Sono sei su sette i sindaci eletti in Sardegna in questa mini tornata elettorale accorpata ai cinque referendum che non hanno raggiunto il quorum.
Oltre a Nuoro, dove è stata schiacciante la vittoria del Campo largo con il deputato M5s Emiliano Fenu sul centrodestra con il leader regionale di Idv con un passato da segretario regionale dem Giuseppe Luigi Cucca (i dati ufficiali del sito del Viminale non sono stati ancora completati e mancano 2 sezioni su 44), sono stati eletti i primi cittadini di Luras, in Gallura (Leonardo Lutzoni), di Monastir nella città metropolitana di Cagliari (Paola Ugas) e Solemins nel sud Sardegna (Clauddio Suergiu).
Già eletti alle 23 di domenica i sindaci di Cardedu (Ogliastra), Marcello Vacca, e Oniferi (Nuoro), Antonio Piras, per il superamento del quorum dei votanti in quanto era stata presentata alle elezioni una sola lista.
Resta invece il commissario straordinario nominato dalla Regione a Goni, nel sud Sardegna. In questo paese era stata presentata una lista che non ha ottenuto la fiducia dei cittadini: solo sei persone si sono recate al voto e sono solo 4 i voti validi.
In tre comunità, inoltre, era stato indetto un referendum consultivo comunale per la scelta della provincia dopo la nuova riorganizzazione degli enti locali in Sardegna. Anche in questo caso il quorum non è stato raggiunto e Guspini resterà nel Medio Campidano (34,7% l’affluenza) e non passerà nella provincia di Oristano, mentre Nule e Benetutti restano nella città metropolitana di Sassari e non faranno parte della provincia di Nuoro.






















