Il Comitato Civico per la Tutela Ambientale e della Salute di Sarroch – APS ha inviato oggi una segnalazione formale e urgente ad ARPAS, ISPRA/SNPA, MASE, Prefettura, Comune di Sarroch, Corpo Forestale, NOE e ASL, in merito ai forti odori di idrocarburi avvertiti in diverse zone del territorio comunale durante e subito dopo le recenti precipitazioni.
Numerosi cittadini hanno riportato odori intensi e persistenti di idrocarburi, ercezione anche all’interno delle abitazioni e disturbi respiratori, soprattutto tra i soggetti fragili.
Secondo il Comitato, la comparsa sistematica dei miasmi in concomitanza con la pioggia non è un fenomeno naturale e potrebbe indicare malfunzionamenti o irregolarità nella gestione di vasche API, vasche acque oleose e bacini di prima/seconda pioggia, strutture soggette a precise prescrizioni nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della raffineria.
Per questo, il Comitato ha chiesto l’ispezione immediata di ARPAS con misurazioni di VOC e indagini olfattometriche, l’attivazione di un non conformity check AIA da parte di ISPRA e MASE, l’intervento del Prefetto tramite attivazione del tavolo tecnico emergenziale, chiede inoltre un’ordinanza urgente del Sindaco per accertare le cause e informare la cittadinanza e il sopralluogo del NOE e del CFVA per verificare eventuali violazioni ambientali.
Nella segnalazione viene evidenziato anche il peggioramento delle condizioni respiratorie del Presidente del Comitato, Giovanni Paolo Masu, affetto da BPCO severa e fibroenfisema, che nelle notti interessate dai forti odori ha registrato episodi acuti di dispnea.
«L’esposizione a VOC e idrocarburi rappresenta un rischio clinico documentato per i soggetti con patologie respiratorie – spiega il Comitato – ed è inaccettabile che il territorio continui a subire episodi ripetuti senza chiarimenti né trasparenza».
Il Comitato chiede che tutti gli esiti delle ispezioni, le relazioni tecniche e i dati di monitoraggio vengano resi pubblici, come previsto dal D.Lgs. 195/2005, e che il Comune informi tempestivamente la popolazione.
Il Comitato: “Serve un intervento immediato. Quello che sta accadendo è inaccettabile. Ogni volta che piove, Sarroch si riempie di odori di idrocarburi. Non è normale, non è fisiologico, e soprattutto non è più tollerabile. Io stesso, affetto da BPCO severa e fibroenfisema, ho passato notti con crisi respiratorie mentre l’aria era irrespirabile. Questo non può essere considerato un semplice disagio: è un rischio sanitario per centinaia di cittadini fragili. Esigiamo che venga accertata l’origine di questi miasmi.
Abbiamo chiesto ispezioni immediate perché non si può continuare a chiudere gli occhi di fronte a episodi che si ripetono puntualmente e che indicano una possibile gestione non conforme degli impianti industriali.
Sarroch ha già subito troppo. Non accetteremo più né silenzi né minimizzazioni. Vogliamo trasparenza totale, dati chiari, responsabilità precise e interventi immediati. La salute dei cittadini non è negoziabile. È ora che chi deve controllare controlli davvero, e che chi deve rispondere risponda.»






















