Un viaggio tra atroci sofferenze e abbandoni. È ciò che ha rivelato la nuova inchiesta sul Circo Medini, dove animali di diverse specie sono costretti a vivere e a viaggiare in condizioni disumane.
Le immagini scioccanti, raccolte a seguito degli spostamenti del circo in Piemonte (tra Canelli, Fossano e Cavour), raccontano ancora una volta una cruda realtà di sfruttamenti e maltrattamenti atroci: animali rinchiusi nei camion per oltre 36 ore, che vivono e mangiano tra le loro stesse deiezioni, senza mai poter uscire. Un inferno silenzioso e nascosto che va fermato.
A lanciare l’allarme in una inchiesta shock è la LAV, che ha già denunciato i fatti alle autorità competenti, allegando alle prove anche un video che documenta scene di estrema crudeltà.
Tra le immagini più agghiaccianti, si vede un cammello scivolare sulla rampa del camion, mentre altri animali, tra cui ippopotami, cavalli, oche e pony, sono trasportati senza alcuna protezione adeguata, esponendosi a ferite fisiche e danni permanenti.






















