Riparte a Quartu il servizio di salvamento a mare.
Previsto un potenziamento: più postazioni e tempi più lunghi.
L’investimento complessivo ammonta a 65mila euro, di cui 50mila derivanti da contributo regionale, 13mila dall’avanzo vincolato e il saldo da fondi comunali.
Il programma prevede l’allestimento di cinque postazioni attrezzate nelle spiagge libere, complete di passerella, sedia da mare job e defibrillatori semiautomatici esterni (Dae). Due saranno al Poetto, altre due a Flumini/Sant’Andrea e una a Geremeas/Kal’e Moru. Garantiranno la realizzazione di un programma di prevenzione e tutela dell’incolumità dei bagnanti tutti i giorni, festivi compresi, con decorrenza dal 30 giugno al 14 settembre con servizio giornaliero dalle 9 alle 19. Via alle manifestazioni di interesse, rivolte alle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri nazionali e territoriali di Protezione civile – sezione mare. Domande entro il 26 giugno.
“Come sempre, attraverso gli operatori del soccorso balneare, riteniamo necessario garantire, tanto ai frequentatori locali quanto agli innumerevoli turisti, il servizio di salvamento a mare nel periodo di maggiore afflusso, ricompreso tra i mesi di luglio e agosto – spiega il vicesindaco Tore Sanna -. Tuttavia quest’anno abbiamo messo a bilancio ulteriori risorse per poter ‘allungare’ il periodo di copertura, portandolo quindi sino a metà settembre e interessare sostanzialmente tutta l’estate”.
Non solo: “Abbiamo previsto anche un incremento del numero di postazioni attrezzate, che quindi da 4 diventano 5. Un maggiore servizio di sorveglianza che darà la possibilità ai fruitori delle nostre spiagge di godersi le giornate in pieno relax e soprattutto nella massima sicurezza”.























