Una taglia di 10.000 euro per chiunque, con prove documentate, denunci i responsabili degli incendi dolosi.
È la proposta del Centro studi agricoli all’indomani dell’ennesima giornata di roghi in Sardegna.
“È tempo di reagire con fermezza e responsabilità – attaccano il presidente Tore Piana e il vice Stefano Ruggiu – I criminali del fuoco devono sapere che la comunità non li coprirà più. Oltre al senso civico, servono più uomini, più mezzi e una strategia regionale davvero efficace. Troppi incendi stanno devastando la Sardegna. Siamo convinti che la maggior parte siano di origine dolosa. È ora di dire basta con le parole e passare ai fatti”.
L’associazione sollecita la Regione ad adottare misure concrete. Tre le indicazioni: rafforzare la sorveglianza attiva e il controllo del territorio, incrementare il numero di operatori antincendio stagionali, avviare una campagna di sensibilizzazione capillare, coinvolgendo direttamente i cittadini nella lotta al crimine ambientale. “Gli agricoltori e gli allevatori sardi non possono continuare a vedere le proprie terre, gli animali e il lavoro di una vita cancellati dalla follia criminale di pochi,” concludono i vertici del Centro studi agricoli.




















