Rinchiuso in un minuscolo anfratto di un cortile, ridotto a poco più di uno scheletro e senza la possibilità di poter fare un solo passo, sommerso dai propri escrementi, senza né cibo, né acqua.
È il destino da cui è stato salvato un cane nella zona di Caniga, borgata di Sassari: ieri gli agenti della Sezione Volanti della questura sassarese, durante un normale servizio di ricognizione nel territorio, hanno notato l’animale rinchiuso, con evidenti segni di denutrizione, problemi di deambulazione agli arti posteriori e in parte privo di pelo sulla schiena.
Immediatamente i poliziotti hanno allertato le Guardie zoofile del Comune di Sassari e il servizio veterinario della Asl.
Il cane è stato portato via dal suo lager e consegnato al canile comunale dove ha ricevuto le prime cure e dove sarà seguito da personale specializzato.
Il proprietario del cane è stato identificato e denunciato per maltrattamento di animali, scrive l’Ansa.























