Il Presidio Permanente del Popolo Sardo organizza il giorno 7 Ottobre 2025, alle ore 16.00 sotto il palazzo del Consiglio Regionale a Cagliari in via Roma, un sit in a titolo “Incateniamo la politica alle proprie responsabilità”, in quanto nelle stesse ore la Corte Costituzionale si esprimerà sul ricorso promosso dal Governo nazionale sulla legge 20 “Aree idonee”.
“L’inconsistenza normativa posta in essere sinora dal governo regionale in materia di salvaguardia della nostra isola dall’invasione selvaggia di impianti eolici e fotovoltaici e la scellerata scelta di non dotarsi urgentemente di una legge urbanistica di valenza costituzionale ai sensi dell’articolo 3 comma f dello Statuto Sardo, porterà la Sardegna ad uno stravolgimento assoluto e completo del proprio paesaggio e della propria identità minando alla radice qualsiasi prospettiva di sviluppo economico.
Se la Consulta dovesse adottare la “tagliola”, ci troveremo sprovvisti di una qualsiasi forma di difesa rispetto alle migliaia di progetti che incombono come la ghigliottina sulla nostra testa.
La Pratobello con le sue centinaia di migliaia di firme, langue dimentica fra i cassetti “Consigliari” impolverata dall’incuria dell’incapacità e dalle connivenze delle complicità.
Per spezzare le catene dell’ennesima colonizzazione devastatrice, dobbiamo inchiodare ogni singolo esponente politico all’obbligo morale ed etico di occuparsi del futuro della Sardegna.
L’orgoglio di appartenenza a questa terra, deve determinare un sussulto dignitario che scaturisca in un completo ribaltamento del tavolo da gioco. Questa è oggi per ogni singolo figlio di Sardegna la battaglia della vita e dovremmo porci nella lotta, come se non avessimo più nulla da perdere. “La Sardegna non è in vendita” e mai dovrà esserlo, per i sardi di oggi e quelli di domani”, afferma il Presidio Permanente del Popolo Sardo.





















