Un mammografo con mezzo di contrato, una tecnologia rivoluzionaria finanziata grazie alla raccolta fondi ideata e coordinata da Palazzo Doglio e Summer Mode con il supporto di Sinergia Femminile ed il gruppo Abbracciamo un Sogno, è operativo alla radiologia dell’ospedale Businco, che fa parte dell’Arnas Brotzu di Cagliari.
Il tumore della mammella è quello più frequentemente diagnosticato nelle donne grazie anche allo screening mammografico che si è dimostrato efficace nell’individuare il cancro al seno in una fase precoce e nel ridurre la mortalità.
Tuttavia, circa il 20% dei tumori mammari non viene diagnosticata dalla mammografia convenzionale a causa di alcuni limiti.
Per superarli l’Arnas Brotzu mette a disposizione, previa valutazione Radiologica e Chirurgica dei casi, la mammografia con mezzo di contrasto, generalmente indicata come Cem: Contrast-Enhanced Mammography, un esame di secondo livello, recentemente inserito nel nomenclatore regionale.
La Cem è una metodica sempre più diffusa, che combina le informazioni morfologiche della mammografia digitale con le informazioni funzionali grazie all’utilizzo del mezzo di contrasto iodato, iniettato per via endovenosa.
Consente la valutazione della neoangiogenesi tumorale, analogamente a quanto avviene con la risonanza magnetica con mezzo di contrasto paramagnetico endovenoso.






















