Il Presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha autorizzato l’avvio di contromisure economiche contro gli Stati Uniti, in risposta ai dazi del 50% imposti ai prodotti brasiliani all’inizio di agosto.
Lo rendono noto i principali media brasiliani.
L’azione sarà coordinata dal ministero degli Esteri e dalla Camera di commercio del Paese sudamericano, che dovranno produrre un rapporto tecnico entro 30 giorni per valutare l’applicazione della Legge della Reciprocità Economica, approvata dal Parlamento ad aprile e firmata da Lula a luglio.
Il provvedimento prevede che, in caso di violazioni della competitività internazionale del Brasile, possano essere adottate misure proporzionali su beni, servizi e proprietà intellettuale.
La legge consente al Brasile di trattare cittadini e governi stranieri secondo il principio di reciprocità, includendo ritorsioni commerciali, investimenti, diritti di proprietà intellettuale e questioni diplomatiche.
L’iniziativa punta a difendere la competitività brasiliana e garantire il rispetto degli interessi economici del Paese sudamericano sul piano internazionale.





















