Blitz di Ultima generazione alla Camera. Un gruppo di attivisti ha cercato poco fa di avvicinarsi all’ingresso principale di Montecitorio ed è stato respinto dalla forze dell’ordine. “Volevamo attaccarci in piazza e mostrare la bandiera della Palestina”, spiega un ragazzo.
“Manifestiamo contro il genocidio in atto- aggiunge- e il nostro governo che non sta difendendo la Flotilla e mi sembra assurdo anche che dobbiamo mandare una Flotilla per portare aiuti alla popolazione. Sono stato trascinato via dalla piazza solo per aver tirato fuori una bandiera della Palestina”. Altri ragazzi hanno cercato di avvicinarsi all’ingresso laterale ma anche loro sono stati portati via di peso.
Beatrice, 32 anni, veterinaria, ha dichiarato: “Siamo qui, al settimo giorno di sciopero della fame, qui a piazza di Montecitorio le transenne stanno diventando sempre più numerose, stanno chiudendo sempre più parti della piazza, i turisti sono passati, quindi si impedisce solo l’accesso a persone che manifestano pacificamente. Sono sette giorni che non mangiamo, mercoledì notte è stata attaccata la Flotilla, la situazione sta diventando sempre più grave, ci sono sempre più persone che vengono trucidate in Palestina, e noi vogliamo che sia posto un termine a tutto questo. Noi vogliamo che l’Italia interrompa la complicità che ha con il governo israeliano, perché siamo il terzo Paese che vende e compra armi da Israele.”























