Ha toccato anche Cagliari l’azione di boicottaggio della grande distribuzione organizzata dal movimento Ultima Generazione in varie città italiane.
Questa mattina, 5 attivisti hanno interrotto la routine della spesa nel supermercato Conad di via Is Mirrionis con striscioni con scritto ‘Tagliamo l’Iva’ e volantini per spiegare la campagna Il Giusto Prezzo, lanciata per chiedere al governo l’azzeramento dell’imposta attualmente applicata – tra il 4 e il 10 per cento – su prodotti considerati essenziali.
“Siamo abituati a correre tra questi scaffali, a riempire il carrello senza pensarci troppo – spiega Oleandro, 28 anni, durante l’azione a Cagliari -.
Ma questi scaffali non sono solo pieni di cibo, sono pieni di ingiustizie. Il cibo è politico: da una parte questo supermercato finanzia Israele e dall’altro schiaccia gli agricoltori mentre il disagio economico in Italia continua a crescere. Siamo qui oggi – ribadisce l’attivista – per lanciare un messaggio chiaro: tagliamo l’Iva. Perché il cibo è un diritto, non un lusso. E da sabato 11 ottobre, se il governo non interverrà, saremmo in 100.000 a boicottare i supermercati. Questo è come aggireremo il decreto Sicurezza”.
























