Il Festival Internazionale di Fotografia ispirato all’album “Bitter Tears” di Johnny Cash si terrà a Mogoro il 27 settembre e il 3, 4 e 5 ottobre 2025. Le vie del centro storico si trasformeranno, come ogni anno, in un museo a cielo aperto.
Sta per tornare il BìFoto Fest – Festival Internazionale della Fotografia in Sardegna, che celebra quest’anno la sua quindicesima edizione. Dal 27 settembre al 5 ottobre 2025, Mogoro ospiterà un ricco programma di mostre, incontri, proiezioni e musica, con protagonista il fotografo Dario Coletti e il tema ispirato all’album “Bitter Tears” di Johnny Cash, simbolo di resistenza e identità.
La giornata inaugurale, prevista per sabato 4 ottobre in Piazza Giovanni XXIII, sarà ricca di appuntamenti: alle 16:30 il taglio del nastro, seguito da un tour guidato gratuito della mostra che ripercorre 30 anni di fotografia in Sardegna di Coletti. La serata proseguirà nel Chiostro della Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna con un aperitivo offerto dall’Associazione BìFoto (ore 19:00), una cena conviviale (ore 20:30) e il concerto della Billy Boys Band (ore 22:00), in un’atmosfera di festa e condivisione.
Il festival proseguirà domenica 5 ottobre, giornata dedicata al dialogo e al confronto. Dalle 10:00 alle 12:30, la Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna ospiterà le Letture Portfolio a premi curate da Dario Coletti insieme a Claudio Corrivetti e Manuela Fugenzi, un momento di grande valore per i fotografi emergenti.
Nel pomeriggio, dalle 18:00, sempre presso la Fiera dell’Artigianato, il pubblico potrà assistere alla proiezione di “Su Battileddu” di Gianfranco Porcu, vincitore del Premio Speciale Portfolio 2024, alla presentazione dei primi due volumi della collana “Quaderni di Fotografia” a cura di Renato Brotzu, e alle attese premiazioni del concorso fotografico “Mar Milla” 2025, riservato ai ragazzi under 18 del Parte Montis, e delle Letture Portfolio 2025.
ANTEPRIME
Il festival sarà preceduto da tre importanti momenti di anteprima:
Sabato 27 settembre – Sinnai e Mogoro
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Ore 19:00 – MuA, Museo e Archivio Sinnai (Via Colletta 20) Presentazione della XV edizione del BìFoto Fest nell’ambito della mostra World Press Photo 2025.
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Ore 19:00 – BAM, Birrificio Artigianale Mogorese (Via dei Mestieri snc, Mogoro) Aspettando BìFoto 2025: anteprima del lavoro di Dario Coletti, proiezione del film “L’Ombra del Fuoco” di Enrico Pau, e una serata di socialità con grill & beer insieme alla direzione artistica e al fotografo.
Venerdì 3 ottobre – Mogoro
Ore 19:00 – Nuraghe Cuccurada, sala espositiva
Inaugurazione della mostra “La memoria del Basalto” di Dario Coletti
L’appuntamento del 27 settembre a Mogoro e l’evento del 3 ottobre al Nuraghe Cuccurada sono realizzati nell’ambito del progetto dell’Associazione Culturale Arvèschida Anatomy of Sardinia: un viaggio lungo trent’anni.
L’artista ospite: Dario Coletti
Protagonista dell’edizione 2025 è Dario Coletti (Roma, 1959), fotografo professionista e pubblicista, la cui ricerca visiva si è sempre mossa tra reportage, fotografia sociale e antropologia visiva. Attivo dalla fine degli anni Ottanta, ha collaborato stabilmente con testate giornalistiche, istituzioni e organizzazioni umanitarie italiane e internazionali. Negli ultimi anni ha ampliato i propri linguaggi, esplorando il documentario e l’autoproduzione editoriale. Oltre all’attività fotografica, Coletti è una figura centrale nella didattica. Le sue immagini sono conservate presso biblioteche e musei italiani, e da oltre trent’anni frequenta assiduamente il territorio sardo, realizzando reportage di carattere sociologico e antropologico che hanno dato vita a numerose pubblicazioni. Nel 2024 è stato insignito del prestigioso Premio Flaiano per la fotografia.
Il tema: Bitter Tears e l’anima della Sardegna
Come da tradizione, il BìFoto Fest trae ispirazione da un’opera musicale: per l’edizione 2025, il filo conduttore sarà “Bitter Tears” di Johnny Cash, concept album del 1964 che dà voce al dolore e alla resistenza dei nativi americani, espropriati delle loro terre e identità.
Un parallelismo fortissimo con la Sardegna, terra spesso oppressa da logiche esterne, ma che custodisce con orgoglio la propria identità. Coletti offrirà un punto di vista esterno e profondo, capace di cogliere le contraddizioni e l’autenticità dell’isola.























