Il gruppo consiliare di Alleanza Verdi e Sinistra ha depositato in Consiglio Comunale a Cagliari un ordine del giorno per chiedere al Governo di compiere finalmente un passo decisivo verso il superamento dell’uso degli animali nei circhi.
Una proposta chiara e determinata che si schiera a favore del benessere animale e della promozione di forme di spettacolo più etiche, moderne e sostenibili. Al centro dell’iniziativa c’è la richiesta al Governo di emanare quanto prima i decreti attuativi previsti dalla Legge Delega n. 106/2022, che conferma quanto già stabilito dalla Legge n. 175/2017: riformare il settore circense orientandolo verso l’abbandono progressivo di animali utilizzati come intrattenimento
“Il tempo stringe. La scadenza per l’adozione dei decreti è fissata al 18 agosto 2025, ma a oggi non abbiamo ancora alcun provvedimento del Governo – sottolinea Corrado Sorrentino, primo firmatario del documento – Denunciamo ancora una volta quanto è insostenibile la presenza degli animali nei circhi, non solo sul piano etico, ma anche per la sicurezza pubblica: basti pensare al caso, ancora vivo nella memoria collettiva, del leone Kimba che fuggendo da un circo a Ladispoli nel novembre 2023 ha creato panico tra i cittadini”.
La sensibilità delle persone su questo tema è ormai diffusa e consolidata. Secondo un sondaggio della LAV, che di recente ha lanciato la campagna “Basta animali nei circhi” il 76% degli italiani si dichiara contrario all’uso di animali nei circhi, mentre il 79% è favorevole a spettacoli con soli artisti, giocolieri, trapezisti e performance acrobatiche.
Con questa iniziativa, presentata dal gruppo AVS insieme a tutto il centrosinistra cittadino e ad alcuni esponenti del centrodestra, “chiediamo all’Amministrazione comunale di Cagliari di assumere un ruolo di guida in Sardegna, concedendo l’uso del suolo pubblico solo alle compagnie che operano nel pieno rispetto delle Linee guida CITES, promuovendo campagne di sensibilizzazione nelle scuole e tra i cittadini, e sollecitando formalmente il Governo ad adottare i decreti attuativi prima della scadenza prevista. Questa proposta è un passo importante per costruire una città che sappia coniugare cultura, spettacolo e rispetto per tutti gli esseri viventi”.























