La Giunta regionale ha approvato la ripartizione delle risorse finanziarie regionali e nazionali destinate alle prestazioni aggiuntive del personale del Servizio sanitario regionale, finalizzate allo smaltimento delle liste d’attesa e al contrasto della carenza di personale sanitario. Il provvedimento si inserisce nel quadro delineato dalla Legge regionale n. 13 del 2025 e dal Decreto-legge n. 202 del 27 dicembre 2024 e dà continuità a un intervento già attivo negli anni precedenti.
“Ridurre le liste d’attesa e garantire risposte tempestive ai bisogni di salute dei cittadini è una priorità assoluta per la Regione “, sottolinea la Presidente Alessandra Todde, assessore ad interim della Sanità. “Con questo provvedimento valorizziamo l’impegno del personale sanitario e forniamo alle aziende strumenti concreti per affrontare le criticità legate alla carenza di organico. È un intervento necessario per migliorare l’accessibilità ai servizi e rafforzare la qualità del sistema sanitario pubblico, nell’interesse delle persone e dei territori”.
Per il triennio 2025-2027 sono stanziati complessivamente 3,5 milioni di euro annui di risorse regionali, cui si aggiungono, per il solo 2025, i finanziamenti nazionali assegnati alla Sardegna per un totale di oltre 3,9 milioni di euro, destinati alla dirigenza medica e al personale sanitario del comparto. Le risorse saranno ripartite tra le aziende del Servizio sanitario regionale sulla base di criteri oggettivi e condivisi, che tengono conto della carenza di personale, della popolazione assistita e dell’eccedenza dei tempi medi di attesa rispetto agli standard previsti.
Il provvedimento è il risultato di un confronto con le organizzazioni sindacali regionali della sanità e si applica al personale sanitario dipendente delle aziende del SSR, sia a tempo indeterminato che determinato, consentendo l’erogazione di prestazioni aggiuntive su base volontaria, in via eccezionale e temporanea, a integrazione dell’attività istituzionale. La Direzione generale della Sanità è incaricata di curare gli adempimenti necessari all’attuazione del provvedimento e al monitoraggio dell’utilizzo delle risorse, al fine di assicurare un impatto efficace e misurabile sulla riduzione delle liste d’attesa.




















