Franco Giovanni Chessa, 55 anni, originario di Irgoli e titolare di un’azienda agricola nelle campagne di Thiesi, ritenuto uno dei personaggi più pericolosi della criminalità sarda, è stato arrestato dalla la Squadra mobile della Questura di Sassari.
Era latitante da circa un mese, dopo che la Cassazione ha emesso la sentenza definitiva di condanna a 13 anni di carcere per la rapina del 2015 a un portavalori nei pressi di Bonorva, che fruttò un bottino 534 mila euro, e per il fallito assalto alla sede Mondialpol di Sassari, nel 2020.
Colpo che il 55enne ideò come capobanda, sventato dall’arrivo della polizia che teneva d’occhio da tempo i malviventi.
Chessa era stato invece assolto dalle accuse di aver partecipato all’assalto da 11 milioni di euro alla Mondialpol di Sassari, nel 2016, e alla rapina al supermercato Conad di Ittiri nel dicembre 2019.
Deve scontarne ancora 11 anni di reclusione, e si trova ora rinchiuso nel carcere di Bancali, a Sassari.
Chessa dopo l’emissione della sentenza anziché presentarsi dalle forze dell’ordine, era scomparso nel nulla.
Gli agenti della Mobile di Sassari, guidati dal dirigente, Michele Mecca, sono arrivati al latitante dopo una delicata operazione investigativa accompagnata da contatti prolungati con le persone a lui vicino. Chessa si è consegnato alla polizia nelle campagne di Thiesi, nella zona dove aveva la sua azienda agricola, scrive l’Ansa.























